19 – 3 – 23
Pare che uno studio abbia
verificato che il numero di parole conosciute si direttamente
proporzionale alla possibilità di costruire ragionamenti di senso
compiuto.
Credo che sia abbastanza evidente che la maggiore
conoscenza corrisponda ad una dilatazione della mente in quanto ha
molte più risorse a sua disposizione, chiaramente da non confondersi
con un nozionismo sterile fatto di acquisizioni con il solo scopo di
apparire o stupire escludendo ogni capacità di pensiero creativo.
La
parola da sempre è l'espressione del pensiero ed è il motivo per
cui più se ne conoscono e maggiore sarà la possibilità di
esprimersi, ed è anche il motivo per cui oggi assistiamo ad una
vasta creazione di ignoranza cognitiva sotto tutti gli aspetti e
livelli in modo che possano mancare ai singoli individui le parole
sufficienti e adatte per esprimersi e comunicare resta comunque
ancora possibile per tutti di istruirsi in proprio leggendo molto e
di tutto in modo di avere il più possibile modelli di espressione, questa è la prima base della libertà.
© acquachiara
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