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Il “supremo bene della
persona” non è un concetto relativo ma è una etichetta molto
precisa di tutto ciò che serve per lo svolgimento del progetto
evolutivo fatto dall'Anima prima di venire su questo pianeta e non
importa se è positivo o negativo, gioioso o tragico o altro è solo
e sempre quello che serve in quel momento per il cammino
Altre
culture dividono in Karma e Dharma dove nel primo ci sono gli effetti
di azioni precedenti che vanno compensati e nel secondo la parte di
doveri per nuove esperienze, però sempre quelle necessarie al
cammino e messe nel progetto di vita.
L'Universo è prodigo e non
abbandona nessuno ma lavora solo e sempre in funzione del nostro
supremo bene e di sicuro non ci aiuta a sbagliare, il “quello che
serve” è individuale perchè il programma fatto è individuale,
per cui non esiste errore e nemmeno casualità, nostra è la
responsabilità di comprendere il messaggio che ci viene dato con
fatti ed eventi diversi dal pensiero della nostra mente che non
conosce il progetto dell'Anima o non sarebbe esperienza diretta.
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