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15 agosto 2020

Ascolta il vento . . .

 



Ascolta il vento racconta di antiche storie
perse nelle sabbie del deserto della memoria
quel deserto dove il tempo contava i passi
e la sabbia nascondeva le impronte degli uomini
che su di lei avevano percorso lunghi cammini
dove la mente potesse fuggire dalle sue prigioni
la menzogna non è di quei luoghi ne di quel tempo
come sabbia scivola tra le dita del viandante
si disperde nel vento sul cammino dell'uomo
a ritrovare l'antica Verità mai consunta dal tempo


© acquachiaranet 2020





#acquachiaranet

22 gennaio 2020

Quanto è lungo il tempo . . .


Quanto è lungo il tempo che qui in questo mondo scorre . .
quante lacrime ancora dovranno bagnare il volto degli uomini
perchè il cuore possa liberare se stesso dalla sua prigione dorata, 
non più oro , ma divenuta solo di volgare ferro 
reso rugginoso dal tempo.
Spiriti eterei percorrono le desolate lande nebbiose del tempo
intrappolati dal dolore di antichi sentieri percorsi nell'incoscienza
ancora viandanti nell'infuocato deserto alla ricerca 
del proprio Giusto da un oasi all'altra nella ricerca 
di un momento di ristoro per le membra
non si accorgono che stanno inseguendo solo 
il susseguirsi delle oasi e non l'uscita dal deserto . . .





© acquachiaranet 2020

#acquachiaranet

18 gennaio 2020

luminose stelle


Nel buio nella notte luminose stelle si raccontano antiche storie perse nel tempo dell'infinito spazio, tremuli ricordi risuonano a raccontar le gesta di chi quegli spazi percorre senza sosta, antichi Cavalieri del Tempo sempre al servizio del Giusto e mai di se stessi, ma non si poteva non provare una stretta la cuore guardando lo sconfinato disastro che ricopriva il pianeta rimasto senza vita, strutture ormai scheletriche testimoniavano la grandezza della tragedia perchè qui il tempo non avrebbe riportato la vita, non era autoctona quella che lo popolava era giunta da fuori alla ricerca di un posto non conosciuto per poter lavorare alle ricerche senza essere disturbati.
Le vie del cosmo sembrano vaste e nel percorrerle qualcuno notò un cambiamento in quell'angolo sperduto nello spazio sconfinato e non essendo pensabile una evoluzione in proprio venne a curiosare ma non erano viaggiatori in cerca di un posto dove fermarsi, erano cacciatori di energia e non fu di sicuro  la vita sul pianetino ad attrarli, perchè se all'apparenza sembrava una colonia di fuoriusciti, nella realtà dei fatti era una comunità di ricercatori che aveva deciso di spostarsi li per lavorare.
Quel ricordo è veramente molto lontano, ne è rimasto solo il dolore inciso nel cuore del tempo per le cose viste e vissute, dove il sacrifico di Grandi Anime in vesti di Cavalieri fu terribile, oceani di relitti dei grandi vascelli ancora vagano per quella galassia, di certo un monito per chi passa, ma sempre troppo lontani per diffonderlo a tutte le razze e pochi viaggiatori non possono raccontare a tutti il peso e la nec
essità delle scelte, il peso del dover distruggere le proprie cose perchè il male del momento non possa farne uso per se e i suoi interessi e la comunità che aveva dato vita a quel pianeta fu costretta a distruggerlo totalmente che nulla di utile restasse nelle mani dei predatori, in molti rinunciarono anche alla vita perchè questo non accadesse
Una doppia guerra in corsa col tempo, dove difendersi all'esterno e distruggere all'interno, un modello ricorrente in ogni tempo e in ogni spazio, tutte le volte che un oppressore entra in campo per appropriarsi di ciò che non gli appartiene e dove piccoli esseri dal grande cuore non son disposti a permetterglielo.
Ancora le stelle bisbigliano tra loro aspettando la Luce dell'alba, a volte la luce si fa tremula, forse una lacrima nel vedere quello che non sempre possono raccontare.





© acquachiaranet 2020
#acquachiaranet

17 gennaio 2020

Pensiero della sera


Il tuo libro è molto lungo, consunto dal tempo, alcune pagine le hai consumate a forza di rileggerle, altre son rimaste dimenticate sotto la polvere, ma è il Tuo libro e nessuno che non sia Tu può scriverci sopra, per questo è tempo di scriverne delle nuove, le ultime, le più belle che sia mai possibile scrivere, nessuno mai le leggerà ma tu saprai di averle scritte, senza paura e senza rimpianti, solo ciò che il tempo ti ha permesso di comprendere, non permettere mai all'errore di suggerire, lo hai fatto troppe volte, ora non è più possibile, il vento soffia sfogliando le pagine e qualcuna si strappa volando via, forse quelle dove avevi scritto gli errori e che ora non ti servono più, smuove anche la polvere da quelle pagine che contenevano pensieri gentili, erano coperti dalla polvere e non li ricordavi, lasciali ancora scorrere ma non cedere al pietismo, alla falsità esteriore, le cose belle nascono dal cuore non dalla ragione.

La ragione piange e si dispera non vuole cedere il passo, ha paura di essere esclusa e non riesce a comprendere quando potrebbe essere gioioso permettere al cuore di seminare quei frutti che solo lui può cogliere nel suo sentire, non c'è dolore o perdita ma l'abbondanza che nasce dalla Giusta Scelta, del Giusto Essere, al di sopra della materia e della sua dualità.
Nel silenzio dell'infinito c'è sempre una mano tesa pronta a sorreggerti, non a darti ciò che la mente materiale nella sua ristrettezza vuole, ma ciò che serve all'Unicità del tuo cammino perchè tu possa percorrerlo così come lo hai scelto, ma solo tu puoi scegliere, nessuno può farlo per te, solo tu puoi puoi decidere di stringere quella mano e nessun altro.
La Sacralità del cammino e data dai fatti , dalle azioni e dall'intento che le ha generate e il pensiero che le ha sostenute , le parole se restano tali sono solo inutili foglie secche che la prima folata di vento disperderà nel deserto, nulla lasceranno a chi le ha dette e non è andato oltre, vento nel vento e nulla più.
Ancora una volta la penna e nelle tue mani, solo tu puoi decidere se scrivere un poema epico che renda Unico il tuo libro, oppure, ancora una volta solo inutili strafalcioni che permetteranno al vento di disperdere il tuo libro . .






© acquachiaranet 2020
#acquachiaranet

01 gennaio 2020

buon 2020

Non è di certo una data o una ricorrenza che può cambiar le cose, sono inganni per la mente che , ad arte, vengono usati dai soliti per sviare il giusto aspetto delle cose.
Più passa il tempo e peggio vivo queste pseudo feste che sono ipocrisia e falsità aggravate oggi dal peggior materialismo commerciale, sono periodi energetico/vibrazionali ben diversi da quello che vogliamo che siano a tutti i costi e che con il nostro agire creiamo un impatto controcorrente che poi il pianeta si troverà a dover smaltire e 
non è che noi viviamo da un'altra parte.
Non è pessimismo o negatività, ma semplice analisi dei fatti e dalla storia di questo mondo, noi siamo ospiti ma ci crediamo i padroni del vapore a cui tutto è permesso, peccato che Madre Terra non sia dello stesso parere e a forza di insistere ristabilirà gli equilibri a modo suo.
Il cambiare, come ho detto, non è questione di calendario, ma è questione di scelte personali, chiare e determinate, è finito il tempo delle mezze misure, dell'incertezza e della non scelta, usando una battuta si potrebbe dire che "chi non provvede sarà provveduto" ma non sarà certo una passeggiata e come diceva un amico "ricordate che non è obbligatorio andare a mettere il culo in mezzo alle pedate"
Vediamo di metterci a lavorare in modo serio non dimenticando mai che l'antagonista, ne si distrae ne riposa, è sempre presente e pronto a distrarre la nostra attenzione dal nostro progetto evolutivo.
L'anno ha tutti i numeri per essere impegnativo di suo, cerchiamo almeno di non aiutarlo . . . .
buon anno a tutti




© acquachiaranet 2020
#acquachiaranet