il destino dell'uomo si compie seguendo il disegno
che lui stesso ha costruito nel suo tempo, ma questo
non vi dia mai l'occasione di giudicare con astio
quanto in questo disegno si compie.
"Mia è la vendetta" disse il Padre a significare che
la giustizia degli eventi restituisce in egual misura
ciò che l'uomo compie nella libertà del suo vivere.
Non vi inganni il tempo di una vita, è ben poca cosa
nello svolgersi delle eterne regole cosmiche dove
il tempo non ha luogo, il susseguirsi infinito di
attimi presenti restituisce ciò che viene iscritto
nella sua energia, infinite orbite che gli eventi
percorrono per ritornare a chi li ha generati.
Comprendere questo non annulla quanto si è già
svolto e che si presenterà a chieder conto,
può mitigarlo, nel cambiamento di se stessi
e nella ferma volontà di non produrre più energie
negative delle quali si dovrà rispondere in futuro,
il pensiero e l'intento non devono crearle se non
vogliono più incontrarle nell'orbita del loro
cammino evolutivo.
acquachiara 29.8.08
. . .