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La mente può essere
considerata come un programma di gestione della vita sul piano
materiale e duale, concepita per questo scopo sul piano pratico ha
una ottima funzionalità, una versione più evoluta di quella animale
perchè in essa si innesta la possibilità di scelta e quindi di
aggiornamento e utilizzo del programma di base.
La moderna tecnica
ci ha messo al confronto di questo aspetto funzionale delle macchine
e relativi programmi di gestione che però in qualche modo sono
vincolati al sistema nativo da cui sono stati creati, questo non gli
permette di agire in modo diverso da quanto installato se non si
operano cambiamenti e funzione aggiuntive.
Ma non è questo che va preso a modello per definire la mente, sono le macchine ad aver preso come modello le funzionalità della mente che le ha create come proseguimento esterno delle sue funzionalità, da questo punto di vista non è così difficile comprendere quanto non si permetta alla mente di evolvere e pur avendo la libertà della scelta non aggiorniamo mai i nostri schemi funzionali non adeguandoli alle esperienze vissute in proprio.
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