10 – 6 – 23
Il cammino va percorso con
i propri piedi e non facendoselo raccontare da altri e nemmeno
preoccupandosi di quante scarpe si dovranno consumare per
percorrerlo, la Via non è mai agevole e non per cagion sua ma per
temprare la ragione e non lasciare che ponga questioni inappropriate
sul cammino dello Spirito,
Infiniti spazi si percorrono nella
ricerca ma né di un senso né di una ragione non esiste certezza
alcuna, solo la perseveranza può esser compagna di viaggio per chi
cerca se stesso lungo le strade del tempo sulla forza della
solitudine, a volte si trovan compagni di viaggio e si fa un po' di
strada insieme, altre il silenzio diventa assordante e combatte per
non permettere al viandante di proseguire nel suo cammino lasciandosi
conquistare dalla pace fittizia e caduca di un oasi confortevole.
Un immane battaglia
combattuta tra le frange della propria mente dove tutto si svolge
indipendentemente da ciò che accade all'esterno perchè la grande
maggioranza dei nemici, del deserto come della Via e le battaglie per
percorrerla si trova all'interno della mente dell'essere umano la
vera guerra è tutta lì.
“aver vinto su se stessi è perfetta
letizia” recitava il Grande di Assisi
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