23-2-23
Si
dice che noi siamo deve è la nostra attenzione , ma non è un
discorso fisico il pensiero non è un fisico tangibile, appartiene
alle energie più sottili, eteriche e costruisce la situazione a cui
noi prestiamo attenzione, in pratica sposta la nostra energia verso
l'oggetto a cui diamo attenzione, sia esso passato , futuro, luogo ,
situazione, quello a cui stiamo dedicando il nostro
pensiero/attenzione.
Penso sia evidente che più carichiamo e più
dilatiamo nel tempo questa situazione più togliamo energia al
momento in cui ci stiamo trovando nella realtà, togliamo
forza/attenzione al momento presente determinando il tempo delle
cose, in pratica proiettiamo la nostra energia nei più disparati
ambiti meno che nel posto dove siamo realmente, questo significa
agire in funzione di questo o quello ma non in ciò che servirebbe
realmente perchè il passato è perso e il futuro non lo posso
ipotecare, sono qui in questo momento e dovrei prenderne atto in modo
da agire per quello che serve adesso, in questo esatto momento
presente.
Scegliere e agire secondo la giusta necessità o il giusto valore che il momento ci chiede, le convenienze/aspettative materiali non sempre sono un parametro valido per determinare una scelta positiva, siamo pur sempre qui per comprendere.
© acquachiara
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