7 – 7 – 23
Se
è vero che bisogna percorrere tutte le esperienze per poterle
comprendere è pur vero anche che non sarebbe necessario ripeterle in
continuazione, purtroppo però molte sono piacevoli per la mente
nella sua materialità e quindi ripetute pur sospettando che siano
poco utili al percorso.
Questo perchè è stato scelto un
percorso, anche se la mente non lo conosce, ma è la base per poter
scegliere senza avere informazioni pregresse e quindi poter reagire
nel modo corretto lasciando lo spazio necessario alla coscienza
acquisita in modo che la reazione sia giusta e non mediata da una
memoria che potrebbe pregiudicare la corretta risposta.
La conoscenza è agire in modo corretto senza dover ricorrere alla ragione che potrebbe agire in funzione della mente e non della coscienza acquisita nel corso del tempo dove le risonanze errate o non necessarie non sono più presenti e l'intelletto non ne tiene conto sempre a scapito della mente.
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