27 – 7 – 23
L'uomo si crede tanto moderno e onnipotente e si è dimenticato che l'Universo ha miliardi dei nostri anni e fa sempre le stesse cose o molto semplicemente cerca solo di farle sempre meglio visto che hanno sempre funzionato.
Se il desiderio di vivere meglio può essere un giusto sentire il farlo a spese degli altri che vivono sempre peggio diventa ingiustizia assoluta alla quale poi le energie coinvolte presenteranno il conto a chi ha preso più di più di ciò che serviva togliendolo agli altri che hanno gli stessi suoi diritti.
Alla fine della vita materiale le credenziali da presentare per poter andare avanti sono ben diverse dai beni materiali accumulati, quelli sono della materia e nella materia restano, serve una chiave di frequenza vibratoria ben precisa e non fatta di materia ma di energie sottili o Spirito se preferite, una chiave individuale con un codice ben preciso, un tempo lo si identificava come il cuore dal peso di una piuma, ma in realtà è un frequenza pulita e non gravata da azioni non chiuse o non compensate e che non permettono di avere la frequenza necessaria, non è un giudizio ma è la reale mancanza della chiave giusta che non stata costruita essendo troppo occupati ad accumulare materia e vivere di materialità e basta.
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