COMMENTI
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27 ottobre 2011
20 ottobre 2011
UN REGALO agli "AMICI di ACQUACHIARA"
18 ottobre 2011
battaglie
Non cercare la battaglia ma non sfuggirla,
perché sarà lei a cercare te,
combatti quando sarà il tuo tempo,
ma sappi anche morire,
quando sarà il tuo tempo,
non cercare solo la vittoria delle armi
trova la tua battaglia e vinci te stesso,
lascia libero il tuo cuore di volare
sulle ali di una vittoria che è solo sua.
Lascia che l'Amore animi la tua spada,
e lascia che la spada tagli i tuoi rami secchi
inutili compagni che non portano frutti.
Il cuore vince e la spada è al suo servizio,
ma non saprà più ferire nella battaglia
senza tempo sul cammino della vita.
23.09.01 © acquachiara
perché sarà lei a cercare te,
combatti quando sarà il tuo tempo,
ma sappi anche morire,
quando sarà il tuo tempo,
non cercare solo la vittoria delle armi
trova la tua battaglia e vinci te stesso,
lascia libero il tuo cuore di volare
sulle ali di una vittoria che è solo sua.
Lascia che l'Amore animi la tua spada,
e lascia che la spada tagli i tuoi rami secchi
inutili compagni che non portano frutti.
Il cuore vince e la spada è al suo servizio,
ma non saprà più ferire nella battaglia
senza tempo sul cammino della vita.
23.09.01 © acquachiara
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
amici acquachiara
04 ottobre 2011
parlando di nergie 2
Se ti telefono, ti dico sono il tale e da me c'è sempre una musica di sottofondo iniziamo a parlare e io poi ti chiamo tutti i giorni e parliamo, dopo un po quando sentirai la musica sarai predisposto a pensare che sono io, senti la musica conosci la mia voce e il mio modo di esprimermi ma ... non mi vedi nel mio ambiente ..... e se un giorno ti telefona qualcuno con la stessa musica, stesso tono di voce, stesso stile e concetti .... ti ritrovi ad ascoltare altro con altri interessi e non te ne accorgi nemmeno.
Questo purtroppo è quello che capita, e persone in perfetta buona fede si ritrovano a diffondere verità imperfette, incomplete, tendenti a fermare e non a far progredire non solo chi riceve la telefonata ma anche tutti quelli che sono stati ad ascoltarla senza essere presenti a se stessi, senza discernere o verificare .... tanto lo hanno già fatto gli altri perchè perdere tempo ... ma quel tempo diventerà infinito e noi saremo semplicemente rimasti fermi in quel punto, a tutto vantaggio di chi ci vuole tenerci qui come polli all'ingrasso per vivere delle nostre energie ......
Premesso che ogni anima ha bisogno di aiuto e ha il diritto ad essere aiutata con amore e compassione, noi spesso restiamo allibito nel leggere certe notizie o nell'assistere a certi fatti:
Nella cultura occidentale a prevalenza cattolica, non ci è stato insegnato il principio del karma e che nulla, assolutamente nulla è casuale:
Quello che noi vediamo e sentiamo, specialmente in questo tempo, è un episodio di una lunga storia della quale vediamo un fotogramma su km e km di pellicola, ecco perchè il Maestro Gesù insisteva nel dire "non giudicate" anche volendo non abbiamo tutta l'informazione per capire, figuriamoci ad esprimere un giudizio...
© acquachiara
Questo purtroppo è quello che capita, e persone in perfetta buona fede si ritrovano a diffondere verità imperfette, incomplete, tendenti a fermare e non a far progredire non solo chi riceve la telefonata ma anche tutti quelli che sono stati ad ascoltarla senza essere presenti a se stessi, senza discernere o verificare .... tanto lo hanno già fatto gli altri perchè perdere tempo ... ma quel tempo diventerà infinito e noi saremo semplicemente rimasti fermi in quel punto, a tutto vantaggio di chi ci vuole tenerci qui come polli all'ingrasso per vivere delle nostre energie ......
Premesso che ogni anima ha bisogno di aiuto e ha il diritto ad essere aiutata con amore e compassione, noi spesso restiamo allibito nel leggere certe notizie o nell'assistere a certi fatti:
Nella cultura occidentale a prevalenza cattolica, non ci è stato insegnato il principio del karma e che nulla, assolutamente nulla è casuale:
Quello che noi vediamo e sentiamo, specialmente in questo tempo, è un episodio di una lunga storia della quale vediamo un fotogramma su km e km di pellicola, ecco perchè il Maestro Gesù insisteva nel dire "non giudicate" anche volendo non abbiamo tutta l'informazione per capire, figuriamoci ad esprimere un giudizio...
© acquachiara
edit:acquachiaranet
acquachiara,
amici acquachiara
Parlando di energie 1
Possiamo immaginare l'energia Divina come una piramide al cui
vertice è la Fonte dell'Origine della Luce, che scende abbassando
via via la Sua vibrazione, dilatandosi e condensandosi per generare
piani e mondi vibrazionali di diversa consapevolezza fino ad
originarne l'aspetto più denso, che è la materia in cui viviamo,
quella che i nostri sensi fisico/materiali percepiscono.
Il contrario di questa piramide è speculare in direzione dell'oscurità,
il piano materiale è generato e si trova tra queste due realtà.
Una non può esistere senza l'altra e la loro unione compone tutto
ciò che è materiale compresi il nostro corpo/mente materiale.
Il Cielo e i Mondi Superiori sono popolati da Energie di Luce,
però quella che noi viviamo come esseri umani è una realtà
duale e per questa realtà che siamo fisicamente attrezzati.
La realtà duale fa si che ogni cosa abbia un suo contrario e
il mondo delle energie non è escluso da questo, ne consegue
che ad elevate energie di Luce corrispondo elevate energie
oscure di pari vibrazione, che possono confondere chi, in perfetta
buona fede, non ha la capacità o perde l'attenzione per distinguerle.
Questo fa si che aspetti dell'oscurità ma con alte vibrazioni
approfittino di questa loro condizione per spacciare Verità che
hanno il solo scopo di impedire l'ascensione dell'umanità,
ponendola in quella posizione di fermo spirituale nella convinzione
di aver trovato la soluzione o il giusto modo di agire.
Nel gioco o scuola della vita esistono delle regole evolutive
che permettono a tutti, nessuno escluso di comprendere e
realizzare il proprio percorso, è evidente che per compiere
e comprendere un'esperienza è anche necessario conoscerne
e viverne tutti gli aspetti, che io faccia del bene o del male devo
essere in grado di realizzare la vera realtà dell'azione compiuta,
l'unico modo che ho per farlo è viverne i due aspetti, quello che
compie l'azione e quello che la subisce, nelle filosofie orientali
viene chiamato Karma ma la sintesi estrema di questa
legge evolutiva si può definire in :
" ciò che fai, avrai "
Ecco perchè trovano poi giustificazione la presenza di forze oscure
o di aree del pianeta in cui si vive ancora nel disagio,
la storia delle anime è molto lunga ......
© ac
vertice è la Fonte dell'Origine della Luce, che scende abbassando
via via la Sua vibrazione, dilatandosi e condensandosi per generare
piani e mondi vibrazionali di diversa consapevolezza fino ad
originarne l'aspetto più denso, che è la materia in cui viviamo,
quella che i nostri sensi fisico/materiali percepiscono.
Il contrario di questa piramide è speculare in direzione dell'oscurità,
il piano materiale è generato e si trova tra queste due realtà.
Una non può esistere senza l'altra e la loro unione compone tutto
ciò che è materiale compresi il nostro corpo/mente materiale.
Il Cielo e i Mondi Superiori sono popolati da Energie di Luce,
però quella che noi viviamo come esseri umani è una realtà
duale e per questa realtà che siamo fisicamente attrezzati.
La realtà duale fa si che ogni cosa abbia un suo contrario e
il mondo delle energie non è escluso da questo, ne consegue
che ad elevate energie di Luce corrispondo elevate energie
oscure di pari vibrazione, che possono confondere chi, in perfetta
buona fede, non ha la capacità o perde l'attenzione per distinguerle.
Questo fa si che aspetti dell'oscurità ma con alte vibrazioni
approfittino di questa loro condizione per spacciare Verità che
hanno il solo scopo di impedire l'ascensione dell'umanità,
ponendola in quella posizione di fermo spirituale nella convinzione
di aver trovato la soluzione o il giusto modo di agire.
Nel gioco o scuola della vita esistono delle regole evolutive
che permettono a tutti, nessuno escluso di comprendere e
realizzare il proprio percorso, è evidente che per compiere
e comprendere un'esperienza è anche necessario conoscerne
e viverne tutti gli aspetti, che io faccia del bene o del male devo
essere in grado di realizzare la vera realtà dell'azione compiuta,
l'unico modo che ho per farlo è viverne i due aspetti, quello che
compie l'azione e quello che la subisce, nelle filosofie orientali
viene chiamato Karma ma la sintesi estrema di questa
legge evolutiva si può definire in :
" ciò che fai, avrai "
Ecco perchè trovano poi giustificazione la presenza di forze oscure
o di aree del pianeta in cui si vive ancora nel disagio,
la storia delle anime è molto lunga ......
© ac
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
amici acquachiara,
era acquariana
21 settembre 2010
... Il risveglio delle anime dormienti
...
Il risveglio delle anime dormienti dovrebbe essere l'obbiettivo primario di tutti coloro che si sentono sul cammino spirituale.
La qualità del futuro, nostro e dei nostri figli/nipoti dipende molto da questo obbiettivo, solo un gran numero di risvegliati che vivano i dettami di una vita sociale etica, basata sui valori umani, può essere il traguardo che genera un'onda energetica capace di invertire la tendenza di questi tempi ispirati da modelli insostenibili per il pianeta e le creature viventi che ci abitano.
ac
edit:acquachiaranet
acquachiaranet,
assosamsara,
il risveglio
18 settembre 2010
I Valori Templari
Spesso quando si parla di Templari, la mente corre ai Cavalieri dai Bianchi mantelli al servizio della chiesa, in realtà è un'immagine riduttiva spesso troppo interpretata secondo convenienza.
I Templari non erano al servizio della chiesa, erano al servizio del Cristo e del suo Disegno Divino operato dal Padre, questo li poneva in una situazione particolare di azione e i loro valori e principi non potevano che essere ferrei.
Un unico scopo c'era nella loro vita, servire il Divino e non ci scandalizziamo per le loro azioni, non eravamo presenti, ma non possiamo dimenticare che esiste una legge Karmica che governa l'evoluzione e chi si pone in questo servizio, chiaramente essendo all'altezza, può spesso trovarsi a compiere atti che la sua mente non avrebbe mai concepito.
Questo faceva di loro "Uomini al servizio del Divino" e la loro fede come i loro valori morali Universali era così grande che nel loro giuramento impegnavano la loro anima e non solo la mente o il corpo del momento, un impegno preso col Padre che non può avere fine, in nessun tempo e in nessun mondo.
La mente è sicuramente molto piccola per comprendere facilmente questo impegno, in pratica non si dissolve mai, in ogni vita successiva all'impegno preso resta presente, non importa quale sia il ruolo di quella vita, il servizio non cambia, un Templare lo è per sempre.
Un concetto che pone seri problemi in quanto la mente non ricorda, è solo l'anima a farlo, ma quando si riattiva il ricordo, occorre tenerlo ben presente perchè da quel momento non si può più pensare di agire al di fuori dei canoni etici universali.
Oggi come allora il principio non cambia, difendere la Via perchè tutti possano percorrerla, ovvero permettere all'essere umano di scegliere il suo cammino.
Ieri il pellegrinaggio in Terra Santa, oggi la disinformazione, il plagio e l'ignoranza indotta, che con tecniche appropriate inducono al condizionamento di massa,
in pratica la negazione e l'impedimento nei confronti dell'essere umano ad esercitare il proprio libero arbitrio, la negazione della libertà.
Non esiste valore più grande della libertà e giustamente il Maestro Gesù disse "la verità vi renderà liberi" ma la "Verità" va cercata, è una Verità Assoluta ma ogni singolo essere umano ha il suo modo di comprenderla e interpretarla perchè è il frutto delle esperienze dirette della sua anima, di conseguenza sarà sempre meglio una incompleta esperienza propria che una perfetta verità altrui, come si può affermare di sapere senza aver sperimentato di persona, non è un sapere è un'informazione e quello che serve all'anima per progredire non sono informazioni ma esperienze vissute e interiorizzate.
Ecco perchè diventa primario permettere che l'essere umano possa cercare e sapere senza condizionamenti di sorta.
I Templari non erano al servizio della chiesa, erano al servizio del Cristo e del suo Disegno Divino operato dal Padre, questo li poneva in una situazione particolare di azione e i loro valori e principi non potevano che essere ferrei.
Un unico scopo c'era nella loro vita, servire il Divino e non ci scandalizziamo per le loro azioni, non eravamo presenti, ma non possiamo dimenticare che esiste una legge Karmica che governa l'evoluzione e chi si pone in questo servizio, chiaramente essendo all'altezza, può spesso trovarsi a compiere atti che la sua mente non avrebbe mai concepito.
Questo faceva di loro "Uomini al servizio del Divino" e la loro fede come i loro valori morali Universali era così grande che nel loro giuramento impegnavano la loro anima e non solo la mente o il corpo del momento, un impegno preso col Padre che non può avere fine, in nessun tempo e in nessun mondo.
La mente è sicuramente molto piccola per comprendere facilmente questo impegno, in pratica non si dissolve mai, in ogni vita successiva all'impegno preso resta presente, non importa quale sia il ruolo di quella vita, il servizio non cambia, un Templare lo è per sempre.
Un concetto che pone seri problemi in quanto la mente non ricorda, è solo l'anima a farlo, ma quando si riattiva il ricordo, occorre tenerlo ben presente perchè da quel momento non si può più pensare di agire al di fuori dei canoni etici universali.
Oggi come allora il principio non cambia, difendere la Via perchè tutti possano percorrerla, ovvero permettere all'essere umano di scegliere il suo cammino.
Ieri il pellegrinaggio in Terra Santa, oggi la disinformazione, il plagio e l'ignoranza indotta, che con tecniche appropriate inducono al condizionamento di massa,
in pratica la negazione e l'impedimento nei confronti dell'essere umano ad esercitare il proprio libero arbitrio, la negazione della libertà.
Non esiste valore più grande della libertà e giustamente il Maestro Gesù disse "la verità vi renderà liberi" ma la "Verità" va cercata, è una Verità Assoluta ma ogni singolo essere umano ha il suo modo di comprenderla e interpretarla perchè è il frutto delle esperienze dirette della sua anima, di conseguenza sarà sempre meglio una incompleta esperienza propria che una perfetta verità altrui, come si può affermare di sapere senza aver sperimentato di persona, non è un sapere è un'informazione e quello che serve all'anima per progredire non sono informazioni ma esperienze vissute e interiorizzate.
Ecco perchè diventa primario permettere che l'essere umano possa cercare e sapere senza condizionamenti di sorta.
edit:acquachiaranet
acquachiara,
assosamsara,
valori templari
12 settembre 2010
il futuro ha sempre preoccupato l'uomo
In questo mondo il futuro ha sempre preoccupato l'uomo
ma ciò che la sua mente non sempre riesce a comprendere
è l'intangibilità del futuro stesso.
Miliardi di uomini operano nel libero arbitrio il loro pensiero
determina e crea le condizioni di ciò che sarà con il trascorre
del tempo lineare, dove il domani, si esiste, ma nessuno
ci può garantire che noi ci saremo per viverlo.
Solo l'Anima conosce veramente la realtà del suo percorso.
Il fatto è che proprio per il rispetto e il non impedire l'applicazione
del libero arbitrio, non iscrive nella nuova mente che andrà ad utilizzare
i ricordi che appartengono al suo percorso individuale.
In apparenza è un'assurdità, se ho quei ricordi perchè non farne tesoro,
ma nella realtà di questo mondo materiale il giusto valore della scelta
e la relativa interiorizzazione dell'esperienza,è possibile ottenerlo solo
se questa scelta è fatta nella totale libertà di decidere personalmente,
ogni altra forma, e quindi i ricordi, non permetterebbero questa libertà,
rendendo praticamente inutili esperienze che sono gravate da schemi
precostituiti, da plagio e impedimenti di varia natura.
Questo è semplicemente uno dei meccanismi di base dell'evoluzione
e funziona totalmente svincolato dall'aspetto spirituale delle cose.
Tutto è comunque unito e interdipendente e una cosa non esclude l'altra,
tuttavia ogni aspetto vibrazionale (corpo, mente ,spirito) rispondono
al meccanismo funzionale che gli è proprio, essendo determinato da
livelli di vibrazione e risonanza diversi.
In pratica siamo esseri multidimensionali e pur essendo unici nel nostro
complesso ogni parte risponde alla sua frequenza specifica, ma questo,
chiaramente, non gli impedisce di agire sulla totalità del nostro essere.
Ognuno di noi è fatto sull'Unico modello che tutto ha generato, la Bibbia
cita "immagine e somiglianza" a significare che una singola realtà
individuale composta da molte parti, risponde ed influisce sul Tutto.
Occorre prendere coscienza di questo e farne tesoro nel nostro quotidiano
di vita, pechè ciò che all'apparenza può sembrare insignificante e a volte
anche inutile, in realtà anche lui determina il tempo del nostro cammino.
Nulla è separato ed ogni parte partecipa per ciò che gli compete.
Noi siamo la somma di circa 73 bilioni di cellule perfettamente organizzate,
e il nostro corpo/mente/spirito è un'individualità unica, ma nel suo esistere
è parte di un organismo più grande, l'umanità, che a sua volta è parte della
galassia che la ospita, ma la stessa galassia è parte dell'universo.
Un organismo evolutivo globale che risponde, dalla piccolissima cellula
all'intero Universo, alle stesse leggi di evoluzione, ognuno second la propria
caratteristica vibrazionale.
ma ciò che la sua mente non sempre riesce a comprendere
è l'intangibilità del futuro stesso.
Miliardi di uomini operano nel libero arbitrio il loro pensiero
determina e crea le condizioni di ciò che sarà con il trascorre
del tempo lineare, dove il domani, si esiste, ma nessuno
ci può garantire che noi ci saremo per viverlo.
Solo l'Anima conosce veramente la realtà del suo percorso.
Il fatto è che proprio per il rispetto e il non impedire l'applicazione
del libero arbitrio, non iscrive nella nuova mente che andrà ad utilizzare
i ricordi che appartengono al suo percorso individuale.
In apparenza è un'assurdità, se ho quei ricordi perchè non farne tesoro,
ma nella realtà di questo mondo materiale il giusto valore della scelta
e la relativa interiorizzazione dell'esperienza,è possibile ottenerlo solo
se questa scelta è fatta nella totale libertà di decidere personalmente,
ogni altra forma, e quindi i ricordi, non permetterebbero questa libertà,
rendendo praticamente inutili esperienze che sono gravate da schemi
precostituiti, da plagio e impedimenti di varia natura.
Questo è semplicemente uno dei meccanismi di base dell'evoluzione
e funziona totalmente svincolato dall'aspetto spirituale delle cose.
Tutto è comunque unito e interdipendente e una cosa non esclude l'altra,
tuttavia ogni aspetto vibrazionale (corpo, mente ,spirito) rispondono
al meccanismo funzionale che gli è proprio, essendo determinato da
livelli di vibrazione e risonanza diversi.
In pratica siamo esseri multidimensionali e pur essendo unici nel nostro
complesso ogni parte risponde alla sua frequenza specifica, ma questo,
chiaramente, non gli impedisce di agire sulla totalità del nostro essere.
Ognuno di noi è fatto sull'Unico modello che tutto ha generato, la Bibbia
cita "immagine e somiglianza" a significare che una singola realtà
individuale composta da molte parti, risponde ed influisce sul Tutto.
Occorre prendere coscienza di questo e farne tesoro nel nostro quotidiano
di vita, pechè ciò che all'apparenza può sembrare insignificante e a volte
anche inutile, in realtà anche lui determina il tempo del nostro cammino.
Nulla è separato ed ogni parte partecipa per ciò che gli compete.
Noi siamo la somma di circa 73 bilioni di cellule perfettamente organizzate,
e il nostro corpo/mente/spirito è un'individualità unica, ma nel suo esistere
è parte di un organismo più grande, l'umanità, che a sua volta è parte della
galassia che la ospita, ma la stessa galassia è parte dell'universo.
Un organismo evolutivo globale che risponde, dalla piccolissima cellula
all'intero Universo, alle stesse leggi di evoluzione, ognuno second la propria
caratteristica vibrazionale.
edit:acquachiaranet
acquachiara,
assosamsara
11 aprile 2010
Rinascita
La Pasqua è passata, ma direi che il concetto
di rinascita rimane a dispetto di chi negli ultimi venti secoli a cercato
di farne una commemorazione del dolore.La coincidenza con il
Solstizio di primavera non è certo una casualità, ma doveva coprire
precedenti concetti di risveglio legati al ciclo naturale del pianeta al......
quale siamo biologicamente ed energeticamente legati.La ciclicità è
comunque un fattore di crescita evolutiva, alterna fasi di riflessioni a
fasi di attività, durante i quali si compie l'esperienza.Nel caso
delle fasi annuali il ciclo è breve ma le sue chiusure e aperture danno
l'opportunità di trarre dei bilanci e di adeguarsi alla fase successiva.L'Universo
intero si muove in questo modo. il modello di sviluppo evolutivo è Unico
anche se prende forme diverse a seconda dell'ambiente in cui opera.
acquachiara
edit:acquachiaranet
acquachiaranet,
progetto indaco
06 ottobre 2009
Tempi
Il tempo del gioco ci sembra infinito,
come bambini indugiamo
non vorremmo mai smettere
ma quando cala la notte
il gioco si fa guerra e noi
non sappiamo più difenderci ....
ac
-
08 agosto 2009
ac 08.08.09
Viaggiatori del tempo
pellegrini che migrano
di stella in stella
alla ricerca
dei colori dell'Amore
chi l'amore non colse
piange la sua solitudine
ac
10 aprile 2009
assenza
purtroppo ho problemi con il pc
e non so quando riuscirò
a risolverli, leggo
occasionmalmente
da amici ma non posso
partecipare più di tanto
spero di risolvere presto e
vi auguro ogni bene possibile
ac
03 aprile 2009
camminerò nel vento

verso i monti della Luce
anche l'amico lupo si è
fermato al limite del bosco
sento il suo lamento
nel lasciarmi andare via
ma ...
io camminerò nel vento
il sole brucia la mia pelle
la sabbia la ferisce
la sete mi è compagna
e la fatica cerca di distrarmi
ma ...
io camminerò nel vento
le ombre creano il pianto
intorno a me il dolore
calpesto aguzze pietre
nel buio della notte
ma ...
io camminerò nel vento
camminerò a consumare il tempo
camminerò a consumar la vita
camminerò e camminerò
si ...
io camminerò nel vento
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
pensieri
29 marzo 2009
ac 28.03.09

svegliatevi dormienti il tempo
corre veloce sui binari del futuro
non si fermerà ad aspettare chi
incredulo resterà immobile
a guardare il suo passaggio
anime evolute che distratte
camminate nella vita di un corpo
aprite il cuore e guardate la sua
capacità di prevalere sulla mente
lasciate sia esso a condurvi sui
sentieri coperti di petali di rose
che conducono alla Luce del Padre
non è ciò che fai ... ma ciò che Sei
è la vera immagine del tuo cammino
non permettere ad una mente distratta
di deviarne il percorso
hai cercato la tua vita, l'hai voluta
e l'hai voluta in questo tempo
non lasciare ora che il tempo ne faccia
scempio, in molti avrebbero voluto
esser qui e non han potuto
cogli il privilegio e l'opportunità
che l'Universo ti offre.
il Padre attende che i suoi figli
tornino a casa, perchè perdersi
lungo il cammino ?
ac
:::
corre veloce sui binari del futuro
non si fermerà ad aspettare chi
incredulo resterà immobile
a guardare il suo passaggio
anime evolute che distratte
camminate nella vita di un corpo
aprite il cuore e guardate la sua
capacità di prevalere sulla mente
lasciate sia esso a condurvi sui
sentieri coperti di petali di rose
che conducono alla Luce del Padre
non è ciò che fai ... ma ciò che Sei
è la vera immagine del tuo cammino
non permettere ad una mente distratta
di deviarne il percorso
hai cercato la tua vita, l'hai voluta
e l'hai voluta in questo tempo
non lasciare ora che il tempo ne faccia
scempio, in molti avrebbero voluto
esser qui e non han potuto
cogli il privilegio e l'opportunità
che l'Universo ti offre.
il Padre attende che i suoi figli
tornino a casa, perchè perdersi
lungo il cammino ?
ac
:::
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
pensieri
07 marzo 2009
Rumì
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
poesia mistica,
Rumì
28 febbraio 2009
.... Il gioco della vita
Il gioco della vita si perpetua nel tempo
alte nuvole piangono su terreni incolti
il Tempio cede le sue pietre
non c'è più traccia di attenzione sulla Via
una via che si lastrica d'infamia
striduli suoni lacerano il buio del silenzio
lame di luce inseguono un uomo che corre
non ha più meta
rincorre se stesso e non sa più ritrovarsi.
a
...
20 febbraio 2009
non fermarti, attraversa il deserto

Quando attraversi il deserto tutto sembra assurdo e difficile, ci sono occasioni in cui ti sembra che persino Dio ti abbia abbandonato, ma è solo nel fondo del tuo cuore che puoi trovare quella risposta che ti fa capire che non è così.
Ti fa capire che tu sei l'unica persona su cui puoi contare, ma anche la persona più importante per te stesso, e se guardi bene scoprirai che quel deserto lo devi attraversare tutto, perché non c'è altro mezzo per uscirne, molte volte troverai il guardiano della soglia, quel te stesso che sempre cercherà di impedirtelo.
Non sono altri o la vita che non ti permettono di procedere, certo può capitare di imbattersi in carovane che girano in tondo e non escono mai, ma sempre tua è la scelta di farne parte o di delegar loro il tuo cammino, nessuno percorrerà i tuoi passi per te, nessuno subirà l'ingiuria per te, il tempo e la sabbia corrodono le scarpe del viandante, non restare a piedi nudi inutilmente e se la meta pare irraggiungibile tu cammina, è l'unico mezzo che hai per sapere se l'apparenza è reale o è uno dei tanti miraggi che popolano questo luogo.
Ti hai scelto di affrontare questo percorso, non fermarti alla prima oasi, è solo un punto di ristoro in questo lungo cammino, un posto dove passare la notte e comprendere che non c'è solo una distesa infinita di sabbia rovente.
Non è importante sapere cosa c'è alla fine del deserto, ma avere sempre la forza e la fede di camminare per uscirne, passo dopo passo, vita dopo vita, l'anima prende consapevolezza della sua forza e della sua natura.
La frescura della notte è accattivante e dopo ogni notte c'è un nuovo giorno, non fermarti per aspettar la notte, cammina e sarà ancora la notte a ritrovarti lungo il sentiero, e ristorarti dalla calura del tuo faticoso giorno, non cercare gli spiriti della notte e non temerli, lascia che passino e vadano per la loro via, se ti fermi con loro non potrai riposare e il tuo cammino nel nuovo giorno sarà sempre più faticoso e difficile.
Lascia che il vento cancelli il tuo sudore e se trasporta qualche fastidioso granello di sabbia. tu ringrazialo per la frescura che sa donarti, perché la sabbia, senza sudore, cadrà dal tuo viso senza sforzo o fastidio.
ac
Ti fa capire che tu sei l'unica persona su cui puoi contare, ma anche la persona più importante per te stesso, e se guardi bene scoprirai che quel deserto lo devi attraversare tutto, perché non c'è altro mezzo per uscirne, molte volte troverai il guardiano della soglia, quel te stesso che sempre cercherà di impedirtelo.
Non sono altri o la vita che non ti permettono di procedere, certo può capitare di imbattersi in carovane che girano in tondo e non escono mai, ma sempre tua è la scelta di farne parte o di delegar loro il tuo cammino, nessuno percorrerà i tuoi passi per te, nessuno subirà l'ingiuria per te, il tempo e la sabbia corrodono le scarpe del viandante, non restare a piedi nudi inutilmente e se la meta pare irraggiungibile tu cammina, è l'unico mezzo che hai per sapere se l'apparenza è reale o è uno dei tanti miraggi che popolano questo luogo.
Ti hai scelto di affrontare questo percorso, non fermarti alla prima oasi, è solo un punto di ristoro in questo lungo cammino, un posto dove passare la notte e comprendere che non c'è solo una distesa infinita di sabbia rovente.
Non è importante sapere cosa c'è alla fine del deserto, ma avere sempre la forza e la fede di camminare per uscirne, passo dopo passo, vita dopo vita, l'anima prende consapevolezza della sua forza e della sua natura.
La frescura della notte è accattivante e dopo ogni notte c'è un nuovo giorno, non fermarti per aspettar la notte, cammina e sarà ancora la notte a ritrovarti lungo il sentiero, e ristorarti dalla calura del tuo faticoso giorno, non cercare gli spiriti della notte e non temerli, lascia che passino e vadano per la loro via, se ti fermi con loro non potrai riposare e il tuo cammino nel nuovo giorno sarà sempre più faticoso e difficile.
Lascia che il vento cancelli il tuo sudore e se trasporta qualche fastidioso granello di sabbia. tu ringrazialo per la frescura che sa donarti, perché la sabbia, senza sudore, cadrà dal tuo viso senza sforzo o fastidio.
ac
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
pensieri
05 febbraio 2009
l’Agenda di Mère
Agenda di Mère - Libro quarto
3 agosto 1963
La Materia fisica, la sostanza fisica, questa coscienza assolutamente elementare insita nella sostanza fisica, è stata cosa maltrattata (fin da quando l’uomo esiste sulla terra, suppongo, dato che prima non aveva probabilmente abbastanza coscienza di sé per accorgersi di un simile maltrattamento: la Materia non era abbastanza cosciente, suppongo, da poter distinguere fra stato normale di pace e condizioni sfavorevoli; comunque è da un bel pezzo che va avanti in questo modo), ma così maltrattata che le è davvero difficile credere che possa andare altrimenti. E soprattutto un’aspirazione: l’aspirazione a una pace LUMINOSA, a qualcosa di ben diverso dalla pace oscura dell’Incoscienza (che la Materia non ama, non so se l’abbia mai amata, comunque non l’ama più). Aspira a una pace luminosa; non a una coscienza piena di cose, no: semplicemente a una coscienza di pace, piena di pace, di tranquillità, di luce — ecco quello che vuole. E al tempo stesso ha una certa difficoltà a credere che sia possibile. L’esperienza che ho è questa: [la coscienza nella sostanza fisica] ha sperimentato molto concretamente e tangibilmente l’intervento del Potere supremo, della Luce suprema e della Bontà suprema — e ogni volta prova un nuovo senso di meraviglia — e in questo senso di meraviglia vedo qualcosa come: «Ma davvero è possibile?».
Sai, mi fa l’effetto di un cane tanto bastonato che si aspetta soltanto altre bastonate.
E’ triste. — Eppure le prove si accumulano. Se la fede e la fiducia potessero radicarsi in modo stabile la difficoltà probabilmente sarebbe superata.
(silenzio)
---------------
note:
l’Agenda di Mère
1951 -- 1973
13 volumi, 6.000 pagine:
nell’arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo
che usa vecchie parole (ma a volte nuovissime)
per esprimere minimi, vertiginosi mutamenti,
la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone,
una miriade di esperienze, un’esplorazione nella coscienza
delle cellule del corpo.
Assistiamo così alla scoperta di una mente cellulare
capace di ri-formare la condizione della materia
umana e le leggi della specie:
come un tempo i primi balbettii della mente pensante
avevano trasformato le condizioni di una specie antropoide.
Un documento di evoluzione sperimentale,
un interrogativo sul nostro futuro:
dobbiamo rassegnarci all’angusta condizione umana
che ovunque va facendosi sempre più invivibile,
oppure può esserci un modo di vivere l’impensabile,
di passare a una “prossima specie”?
Non siamo alla fine di una civiltà, ma alla fine di un
ciclo evolutivo, ha detto Sri Aurobindo.
"Il vero problema del nostro tempo è forse quello
di trovare in noi ciò che può sopravvivere."
(ndr) Sri Aurobindo ha lasciato il corpo nel 1951
31 gennaio 2009
Meccanismi
In questo tempo apparentemente strano assistiamo ad eventi che sembrano non ritrovare riscontro nel passato, o almeno non con l'odierna frequenza.
Il pianeta sta lavorando per la sua evoluzione e questo lo porta ad elevare la sua vibrazione, qualcuno lo definisce "salto dimensionale" in quanto il cambio delle vibrazioni lo porteranno a salire verso una dimensione energeticamente più sottile.
Questo fa pensare che non essendo un automatismo, ma frutto di un lavoro, tutto ciò che vive e popola il pianeta dovrà adeguarsi a sua volta con il proprio lavoro interiore.
Chiaramente non è un obbligo ma una scelta che potrebbe evitare di permanere ancora per altre vite nella vibrazione precedente.
L'eventualità che in molti si attardino sul cammino e rimandino il cambiamento, in funzione della legge di causa/effetto, crea le condizioni che accelerano gli eventi, in quanto la divisione energetica non permetterà per lungo tempo di ritrovare gli interlocutori energetici del nostro cammino personale.
In effetti nel computo temporale dell'anima non cambia nulla, l'anima non vive in funzione del tempo, ma sul piano pratico e materiale resta tutto accelerato dovendo realizzare quello che non potrà essere realizzato nelle future vite ma che il nostro interagire, ha comunque creato in precedenza e deve essere esaurito in questo tempo in cui è ancora possibile relazionarsi sullo stesso piano vibrazionale.
Un meccanismo funzionale relativamente semplice anche se i suoi effetti sono fortemente invasivi nella materia e nell'ambito delle relazioni in generale, comprendere questo aspetto può aiutarci a comprendere meglio ed anche accettare con maggior facilità quanto accade a noi e intorno a noi, considerando che il nostro cambiare interiormente, influisce e cambia anche il nostro ambiente.
ac
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Il pianeta sta lavorando per la sua evoluzione e questo lo porta ad elevare la sua vibrazione, qualcuno lo definisce "salto dimensionale" in quanto il cambio delle vibrazioni lo porteranno a salire verso una dimensione energeticamente più sottile.
Questo fa pensare che non essendo un automatismo, ma frutto di un lavoro, tutto ciò che vive e popola il pianeta dovrà adeguarsi a sua volta con il proprio lavoro interiore.
Chiaramente non è un obbligo ma una scelta che potrebbe evitare di permanere ancora per altre vite nella vibrazione precedente.
L'eventualità che in molti si attardino sul cammino e rimandino il cambiamento, in funzione della legge di causa/effetto, crea le condizioni che accelerano gli eventi, in quanto la divisione energetica non permetterà per lungo tempo di ritrovare gli interlocutori energetici del nostro cammino personale.
In effetti nel computo temporale dell'anima non cambia nulla, l'anima non vive in funzione del tempo, ma sul piano pratico e materiale resta tutto accelerato dovendo realizzare quello che non potrà essere realizzato nelle future vite ma che il nostro interagire, ha comunque creato in precedenza e deve essere esaurito in questo tempo in cui è ancora possibile relazionarsi sullo stesso piano vibrazionale.
Un meccanismo funzionale relativamente semplice anche se i suoi effetti sono fortemente invasivi nella materia e nell'ambito delle relazioni in generale, comprendere questo aspetto può aiutarci a comprendere meglio ed anche accettare con maggior facilità quanto accade a noi e intorno a noi, considerando che il nostro cambiare interiormente, influisce e cambia anche il nostro ambiente.
ac
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edit:acquachiaranet
acquachiara,
karma,
meccanismi,
pensieri
26 gennaio 2009
Aspetti & dispetti di una vita in salita.

Aspetti & dispetti di una vita in salita.
C'è una cosa della quale non sempre teniamo una giusta considerazione, quella che si può definire semplicisticamente "l'opera del maligno"
Generalmente un po in tutte le culture si tende ad identificarlo in una entità definita, senza considerare tutte quelle forme di energia varia che a lui si ispirano, o più semplicemente, portano un segno negativo e si catalizzano per similitudine, creando ambienti energetici dello stesso segno.
Inevitabilmente questo porta un contrasto rilevante verso quelle forze che tendono a dirigersi in senso positivo, fa parte degli equilibri cosmici.
La motivazione di per sé non impedisce di vivere con grande sofferenza la situazione sul piano umano essendo esso per sua natura dualistico.
Pur essendo una forbice divergente, ogni azione che tende ad elevare una direzione inevitabilmente eleva anche l'altra, andando ad alimentare sempre di più un conflitto interno già presente.
Appare chiaro che un meccanismo di questo tipo che va ad innestarsi in una situazione di grande cambiamento e di per sé poco chiara, non può far altro che aumentare il disagio, anche di chi comunque conosce il meccanismo, diventando tragico per chi non lo conosce.
Il caos rischia di esserne la diretta conseguenza a tutto benefìcio di quelle forze catalizzate che si oppongono all'evoluzione dell'essere umano in presenza della quale perderebbero forza e potere, non essendo più alimentate.
Tutto questo deve farci pensare, specie nell'analisi dei nostri momenti di sconforto, non per trovare una giustificazione o un alibi, ma per vedere un'esortazione a non cedere alle lusinghe di chi non vuole vederci procedere sul nostro sentiero, un potente invito a non indietreggiare di un solo passo, il deserto deve essere attraversato tutto, fino alla sua fine, con forza e determinazione. Perdersi in esso significa vagare ancora per molti secoli su questo pianeta, magari anche in tempi di nuovo oscuri.
Prestiamo attenzione ai segnali e alla loro provenienza, senza dimenticare che anche chi ci è più vicino deve comunque percorrere la sua strada nei suoi tempi, e che non possiamo assolutamente escludere che possa allontanarsi da noi per percorrerla.
Questo è il senso, anche se molte cose potrebbero succedere con animosità, dovuta a questa pesante situazione di disagio collettivo.
Questa situazione grava in modo pesante su chi vive di esteriorità e apparenza perché non si rende conto di quale potrebbe essere l'origine di certi disagi e quando si renderà conto di una situazione che si sta sgretolando nelle sue stesse mani avrà grandi difficoltà ad adattarsi ad una situazione che non conosce.
Teniamo sempre accesa la lampada perché molti arriveranno.
ac
--
edit:acquachiaranet
acquachiaranet,
comportamenti,
considerazioni
25 gennaio 2009
Fratellanza

Fratellanza
La prima e l'ultima parola della Teosofia e
della Società Teosofica è
"Fratellanza Universale senza distinzioni"
Siamo tutti una sola Vita. Siamo tutti un solo
Amore. Poveri e ricchi,deboli e forti, siamo
tutti una sola umanità, cadiamo e sorgiamo
insieme.
Non crediate che ritraendovi nella vostra casa
felice, tra gli agi delle ricchezze, serrando
le finestre contro il dolore dei disgraziati,
vi potrete assicurare una vita placida e lieta.
Non vi sarà pace fin quando una sola donna,
o un solo uomo, od un bambino vivranno nella
miseria e nell'abiezione. Non vi è che una vita
;ola, nostra e loro ugualmente; e soltanto
quando si lotta per sollevare la miseria umana,
per difendere i deboli e gli infelici,
si può sperare di esser riconosciuti quali
"cooperatori della Natura", ed annoverati
nel grande esercito dei redentori del mondo.
Per la Vita ed i Maestri queste persone vengono
considerate come strumenti per fare nel mondo
quel lavoro che è alto privilegio, dovere e solo
che si sapesse riconoscerlo - suprema felicità
di ogni essere umano
C.W. LEADBEATER
( primi anni del novecento)
edit:acquachiaranet
acquachiaranet,
C.W. LEADBEATER,
società teosofica,
Teosofia
23 gennaio 2009
19 gennaio 2009
12 gennaio 2009
ac 12.01.09
Ama l'Amore e donalo
donalo ogniqualvolta ti è possibile
anche quando non sarà compreso
quando sarà rifiutato
quando sarà umiliato, calpestato
quando sarà frainteso o deriso
tutte le volte che la tua mano
per aprirsi dovrà strapparti il cuore
e tu sarai solo uno stupido che non si
preoccupa dei suoi interessi
tu ama
sarai un egoista, un cinico senza cuore
tutte le volte che dirai no per amore
tu ama
ama quando la pioggia della follia
chiuderà gli occhi a chi non vuol vedere
ama chi percorre la via dell'ombra
lascia che il tuo cuore soffra della sua scelta
che l'Amore sia sempre un fiume in piena
capace di travolgere il tuo cuore
molte ferite lo segneranno ma il dolore
non troverà mai paragone al suo splendore.
" a "
...
07 gennaio 2009
ac 07.01.09
ancora qui,
solo, su questa spiaggia deserta
immobile, aspetto e mi guardo intorno,
molto è passato lungo il tempo
ma il sole è livido nel suo colore dell'alba
e non sa più tingere di rosso questa terra
dall'aria sempre più densa e irreale
strisce di nuvole grige si perdono in un cielo
metallico e freddo che sovrasta questo luogo
dove la terra incontra un mare dai colori falsati
che lo rendono una impenetrabile superficie
immobile, simile al mercurio in cui tutto pare
poter sprofondare per non fare ritorno.
Allargo la visuale e mi trovo fuori a guardare
la scena come in un dipinto metafisico
dove vedo un uomo solo e incredulo che
non sa se piangere o urlare la sua rabbia al cielo
il tempo passa e i suoi tragici cicli si ripetono
sul lungo cammino dell'evoluzione della materia
poco o nulla su quella spiaggia la ricorda
e ciò che l'uomo ha scolpito nella materia resta
nell'illusione della sua mente e non lo seguirà.
Piccolo è l'uomo senza il sostegno della sua anima
resterà impavido su quella spiaggia a combattere
le sue ombre e ciò che esse sanno generare
saprà creare la vita, come saprà distruggerla
il suo agire lo condurrà per molte strade
e la sua illusione lo farà sentire padrone del mondo
ma solo nella solitudine del suo silenzio potrà
incontrare se stesso e la sua anima.
. . .
31 dicembre 2008
ac 31.12.08
Guarda, apri gli occhi, puoi volare lo sai ?
la Mia mano ti sta sorreggendo ma tu
puoi volare da solo,se guardi con attenzione,
è aperta, nulla ti trattiene, nulla ti stringe.
Dipende solo da te, da quello che scegli.
Lascia che la mente distolga l'artiglio dal tuo cuore
non ridere di una poesia, di un pensiero semplice,
nella semplicità risiede la vita, c'è l'Amore
quell'Amore che sa dare ciò che ha e nulla chiede.
Che importa quali vesti possiede o quale forma
gli dia la vita, l'Amore chiede solo di espandersi
di non trattenere nulla per se.
L'umile erba si chiede forse se l'estate sarà calda,
se pioverà, se il gelo non gli permetterà di vedere
un'altra primavera o se sarà calpestata, tagliata,
se il filo d'erba che gli sta accanto potrà mai
rubargli il nutrimento o lo spazio per espandersi,
semplicemente cresce, attimo per attimo
perché crescere è nella sua natura e non
potrebbe fare altro ma lo fa, con umiltà, con forza,
anche nei posti più difficili, sfidando l'impossibile
è la forza della Vita stessa che la rende tale.
L'uomo è figlio legittimo di questa Natura Unica,
nel suo cuore c'è lo stesso anelito, la stessa
Forza generatrice di Vita, lo stesso Amore
che la mente spesso oscura per restare ancorata
su quella mano aperta che nulla trattiene.
Ha paura, paura di perdersi nel mare della Vita,
nel silenzio delle sue profondità, nell'incontro
con se stessi, dove il silenzio diventa voce e suono,
dolci vibrazioni che fanno aprire il cuore
affinché possa volare sulle ali dell'Amore
ac
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27 dicembre 2008
26/12 - Incendio a Pomaia
Incendio devasta il monastero buddista a Pomaia
Bruciati libri antichi, danni per un milione di euro
I vigili del fuoco, una ventina, hanno impiegato 5 ore a spegnere le fiamme che si sono portate via tutta la sala di meditazione (il gompa) e hanno fatto crollare il tetto.Nell’incendio sono andati bruciati molti libri e testi tibetani, alcuni dei quali rarissimi. I danni materiali, hanno specificato i monaci, superano il milione di euro ma molte delle cose distrutte non hanno prezzo come, appunto, i libri con i discorsi di Buddah, una quarantina di tanke (i dipinti della storie del Buddah tra cui una risalente al 1800), oltre all’altare e numerose statue.
. . .
Istituto Lama Tzong Khapa
Cassa di risparmio di Lucca Pisa Livorno
Filiale di Rosignano Marittimo
tel 0586/799230 - fax 0586/760995
c/c ILTK n.48
Coord.IBAN: IT21-A-06200-25100-000000000048
causale: “gompa”
Su http://www.youtube.com/view_play_list?p=5650C259E0FAEBD5http://www.iltk.it/
potete trovare un set di filmati amatoriali che documentano l'accaduto.
24 dicembre 2008
:-)
22 dicembre 2008
Ermes Trismegisto
.

dove correte, o uomini,
ubriachi per aver tracannato
puro il vino dell'ignoranza,
si che nemmeno potete sopportarlo,
e già lo state vomitando!
Tornate sobri, smettetela!
Alzate lo sguardo con gli occhi del cuore,
e se non tutti voi potete,
lo facciano almeno quelli che possono.
Giacchè il male dell'ignoranza
sommerge tutta la terra e rovina
l'anima imprigionata nel copro,
senza lasciarla approdare
al porto della salvezza
. . .
edit:acquachiaranet
acquachiaranet,
Ermes Trismegisto
20 dicembre 2008
solstizio d'inverno
edit:acquachiaranet
solstizio d'inverno,
yule
18 dicembre 2008
il tempo
il tempo impietoso spazza le umane passioni
non si cura del dolore che scorre sul filo
del suo trascorre lento ma inarrestabile
la memoria raccoglie e conserva ciò che
di un attimo è stato rapito dall'attimo successivo
la sua non è un'opera pietosa però
è un devastante tentativo di fermare il tempo.
ac
edit:acquachiaranet
acquachiara,
acquachiaranet,
pensieri
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