mercoledì
Un tempo la Verità si trasmetteva per via orale e conoscendo la caratura morale dimostrata dall'esempio dato o guardando negli occhi chi la diceva c'era una buona possibilità di verifica possibile di quanto sentito, in ogni caso era sempre responsabilità diretta di chi cercava, il trovare chi potesse dirgliela verificando il più possibile di persona che fosse anche la sua.
Questo
perchè come disse un Mastro di un tempo antico “la Verità non è
urlata nelle piazze ma è sussurrata all'orecchio di chi la vuole
sentire” trovando poi in una frase successiva che “ sarà sempre
meglio una propria esperienza diretta, anche se incompleta , che una
perfetta verità altrui”
La dissonanza è solo apparente, anche
l'ascoltare usando attenzione e discernimento sono parte di una
esperienza diretta e propria, siamo qui per imparare e il volere è
il fondamento del cammino che si svolge nella Vita sulla Madre Terra,
il giusto volere, non avidità ed egoismo o peggio ancora l'intento
di ingannare, gli esami qui non si passano barando e meno che mai si
possono comperare, l'energia/frequenza non è corruttibile perché
siamo solo noi con le nostre scelte/intenzioni ad etichettarla come
positiva o negativa e questo la rende evidente ai meccanismi
dell'Universo, si meccanismi funzionali inderogabili di leggi
evolutive collaudate.
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