Nello scorrere del tempo si rincorrono le domande a cui la mente tenta di rispondere elaborando aspetti che si accavallano in un vortice dal quale diventa difficile uscire, rielaborazioni della medesima risposta presentata in aspetti diversi ma non nella sostanza, perchè la mente pone i propri limiti.
Questo
crea eventi ricorrenti che si rinnovano con abiti diversi a vestire
sempre lo stesso uomo malato di se stesso e dei propri difetti che si
rifiuta di guarire per dar credito alla sua mente che lo tiene
prigioniero.
Prigioniero di uno spazio senza pensiero che soffoca
se stesso nella materia, nella quale si perde solo per avere, nella
totale incapacità di Essere.
Ma il tempo scorre inesorabile e non si ferma ad aspettare nessuno, solo chi vorrà e saprà seguirne il passo potrà percorrere il suo cammino.
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