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01 marzo 2008
nostalgia
Ancora la notte torna, nei suoi profumi, nei suoi silenzi,
ma non c'è silenzio, il vento urla tra le ferite del cuore,
le ricordi tutte, una per una una, nessuna si è mai placata,
pura emozione perversa che torna a farlo sanguinare quando
ti distrai e scappi dietro ad una musica persa nel tempo.
Onda dopo onda si infrange sulla spiaggia della tua memoria,
fragili conchiglie che il mare restituisce impietosamente
senza curarsi di quanta nostalgia sia in essa contenuta.
Non un volto, nemmeno un preciso ricordo, solo nostalgie,
nostalgie profonde di storie ormai nebulose che han perso
i contorni ma che ancora trasmettono quell'emozione
mai sopita, tanto viva da ferire sempre profondamente.
Ma il cuore resta sugli spalti e ogni vita che gli sarà dato
di vivere tornerà a mettersi in gioco, una, dieci, cento volte,
senza curarsi se dovrà soffrire, perché conosce anche
quello che sempre lo ha fatto tremare in un incontro,
in uno sguardo, in un sorriso, in una carezza.
ac
...
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24 commenti:
E' vero la nostalgia è sempre un'emozione forte che ti riempie di tristezza il cuore. Ma come dici tu il cuore è un contenitore senza fine e non seleziona le emozioni.
Bellissima riflessione!
Ciao e buona domenica.
albachiara
grazie e grazie per la tua visita sempre gradita :-)
Sai, credo che "nostalgia" significhi etimologicamente "dolore del passato". Anch'io credo che il cuore si rimetta sempre in gioco, inevitabilmente ... che poi è il bello della vita.
giulia
"dolore del passato" in qualche modo è giusto perché l'origine può esser quella, ma perdersi nella nostalgia è
anche la sensazione di emozioni che restano tali a dispetto del tempo, non c'è rimpianto ne desiderio di rivalsa, ma il lasciarsi cullare da queste emozioni e se qualche volta han provocato dolore le riviviamo volentieri perché sono parte integrante del nostro lungo cammino e senza di loro non saremmo arrivati fin qui :-)
E' bello ricordare dopo anni, mesi o giorni. Ma quando il dolore nn si è ancora sopito, la ferita nn si è rimarginata la nostalgia diventa sofferenza, i ricordi lacrime, la vita nn vita..
Ossidiana
Purtroppo dipende dal nostro livello di attaccamento alle cose, certo quando si è nel marasma delle emozioni e difficile porsi all'esterno e guardarsi da fuori.
Conquistare certi stati di calma interiore non significa non soffrire più, fondamentalmente siamo sempre umani, ma ci aiuta a non permettere alla sofferenza di farci più male del necessario, ci permettere di vedere con maggior chiarezza "il giusto", anche se poi ci fa male lo stesso.
Scegliere per amore è scegliere il giusto anche quando ci si ritorce contro ma se comprendiamo che era giusto per il nostro cammino è più facile da superare :-)
ps ossidiana
grazie per la visita :-)
CIAO HAI RAGIONE LA NOSTALGIA RITORNA COME LE ONDE A VOLTE PER FARTI RICORDARE DELLE SOFFERENZE... MA A VOLTE ANCHE DELLE GIOE FORSE DIMENTICATE.., MA VIVIAMO PER QUESTO PER GIOIRE E SOFFRIRE, E TUTTE LE VOLTE TORNEREMO IN PRIMA LINEA E RIAFFRONTEREMO NUOVE PROVE CON FORZA E CORAGGIO E UN PO' D'INCOSCIENZA.
Già...
Non so se è una riflessione, sembra una poesia... ...pregna di intensità e dolore. Come la vita.
Un abbraccio nostalgico :-)
La nostalgia a volte è bella..dipende da quello che ne è l' oggetto...
Però bisogna stare attenti..perchè è molto "invadente"..se le dai la mano, ti può prendere tutto il braccio!
La nostalgia mi accompagna sempre potrei dire, anche da piccola sentivo questa sensazione.
A volte la sento pi� intensamente a volte meno, ma la trovo sempre con me, � parte di me e la sensazione mi pare pure piacevole, ci vivo
CIAO :)
nadia
grazie della visita :-)
si dice che la fortuna premia gli impavidi, se si vuol conoscere il gusto di qualcosa bisogna assaggiarlo .-)
alberto
grazie, sai che alle volte mi scappano delle cose che non sono definibili del tutto :-)
guernica
io, tendenzialmente non la cerco ma come foglie che volano nel vento capita di essere bersaglio di quelle foglie svolazzanti :-)
dolceamare
bentornata :-)
credo di sapere di cosa parli, ma è più un nostalgia suggerita dall'anima, è la nostalgia di casa anche se non sappiamo bene quale sia, però quando ti prende è veramente struggente.
L'anima ricorda interamente il suo cammino e sa cosa ha lasciato per venire qui ad imparare, non è un pentimento ma un forte desiderio di tornare da dove siamo venuti però sappiamo anche di aver preso un impegno evolutivo e fin che non lo abbiamo concluso dobbiamo assoggettarci alle necessità per portarlo al termine.
Nelle notti serene quando guardi le stelle spesso ti senti perso e piccolo ma vorresti essere in mezzo a loro :-)
Mi lascio prendere poco dalla nostalgia, la mia vita è adesso e quà, quello che è stato è stato, anche se a volte penso più a quello che avrebbe potuto essere e non è.
ciao AC, buon martedì
Eh lo so...io mi sposto un po' quando le vedo le foglie!eheh
ciaoooooooo
nadir
Molto giusto "qui e ora" ma per me la nostalgia non è una caccia al ricordo ma è qualcosa di indefinito che comunque riesce a risvegliare le emozioni senza renderle necessariamente tristi, forse un momento di sospensione durante il quale accedi ad aspetti inconsci del nostro essere e che si ripercuotono sul piano fisico :-)
guernica
e se ne arrivano due o tre insieme ?
ahahah , penso che un po tutti cerchiamo di spostarci ma ogni tanto ci si distrae e .... zacchete colpito :-D
lizzy
ma ciaoooooooooo
mi fa piacere che quando vai a spasso passi a trovarmi :-)
è vero il cuore si mette sempre in gioco....senza curarsi del dopo....vivendo il presente che lo fa pulsare....
Solo una notte insonne futura ci ricorderà ciò che è stato!
ti abbraccio
Che bel post, Acquachiara!
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