I
dettami della fisica quantistica stanno considerando e riportando
nella scienza ipotesi e
parametri
usati da sempre in altre discipline di analisi, sicuramente la
radionica o radioestesia
è
una di queste, l'analisi di frequenze vibratorie prodotte in una
gamma infinita da tutto
ciò
che compone l'universo e in particolar modo nella manifestazione
della materia.
Molteplici
sono gli impieghi possibili sia della ricerca come della sua
applicazione pratica,
nell'ambiente
come sulla persona essendo il Tutto interattivo ed energeticamente
collegato.
Si
può dire che a partire dalla rivoluzione industriale incominciata
con le macchine a vapore si è scatenato un meccanismo distruttivo
degli equilibri tutti, dovuto ad un eccesso e principalmente un
cattivo utilizzo della tecnologia che da allora è finita sempre più,
in mano agli speculatori senza scrupoli, soggiogando l'essere umano
anziché sollevarlo dalle fatiche fisiche per generare una vita
migliore, come avrebbe dovuto e potuto essere.
Questo
eccesso speculativo, esasperato oltre ogni limite di buon senso, ha
finito per distorcere ed allontanare l'essere umano da tutti quegli
equilibri/collegamenti con la Madre Terra e i cicli armonici della
sua Natura cosa che vediamo tradursi, specialmente nelle società a
modello occidentale, in disarmonia e stress, anticamera da sempre di
disturbi e malattie, una antica simbiosi col pianeta su cui viviamo
che si è trasformata praticamente in antitesi con esso.
Purtroppo
in questa corsa folle alla distruzione di ogni possibile equilibrio
siamo tutti coinvolti,
nessuno
escluso, sia esso speculatore o come utilizzatore, direi che non
esiste differenza di responsabilità nei confronti dell'ambiente,
esattamente come di noi stessi, che dell'ambiente facciamo parte,
siamo si gli utilizzatori ma anche i costruttori delle sue disarmonie
che spesso ci troviamo a subire essendo noi anche parte dell'ambiente
stesso, il classico cane che si morde la coda è sempre un buon
esempio, una sinfonia con le note mal disposte è stonata e
giustamente definita “disarmonica” le parti che la compongono
(note) vanno in dissonanza invece di allinearsi in modo armonico e
naturale, allo stesso modo gli attuali modelli in uso, sono
dissonanti con le correnti armoniche naturali dell'universo,
l'equilibrio risulta distorto e sempre meno sostenibile.
Nello
sfruttamento speculativo esasperato dell'agricoltura vediamo la
ribellione di Madre Terra che giustamente rifiuta di collaborare, ma
vediamo anche la cecità egoista dello speculatore che, per suo
esclusivo interesse, aumenta le dosi di ciò che non fa parte del
ciclo naturale per ottenere di soddisfare i suoi interessi personali
a scapito di tutto il resto, futuro compreso, ma attenzione che quel
“tutto il resto” siamo noi, è l'umanità e il futuro sono i suoi
figli, sono i figli dei figli dei nostri figli, la Madre Terra è una
Madre prodiga e mai egoista però come sottolineava il Mahatma Ghandi
“ la terra è perfettamente in grado di sostenere tutti i suoi
figli ma non potrà mai soddisfare l'avidità e l'egoismo di pochi”
.
Il
giusto equilibrio è e sarà sempre la fonte dell'armonia, rispetto e
reciproca solidarietà sono le basi del vivere armonico perché non
sarà mai possibile avvelenare la terra e pretendere che dia buoni
frutti ma direi che questo concetto si possa adattare ad ogni
situazione della quotidianità.
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