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01 aprile 2008

Intento


l'intento comune
liberamente scelto
crea la corrente
ciò che era singolo
allora diviene gruppo
restituendo la forza
e il sostentamento
al singolo


ac
. . .

20 commenti:

desaparecida ha detto...

che bello il vestito nuovo del tuo blog,mi piace molto!

"l'unione è + delle singole parti"

Mi piace ciò che hai scritto.
Però leggendolo varie volte....può avere una valenza sia positiva che negativa...nn trovi?

io avevo voglia di salutarti nn di fare numero... :p

acquachiara net ha detto...

desa
gassie :-)

Certamente, dal punto di vista energetico poi è molto di più, le energie quando si accomunano non si sommano ma si moltiplicano, se tutti pensassero e fossero veramente convinti che il bene dell'umanità o della comunità, è superiore a quello del singolo, questo si realizzerebbe

Anche questo è vero, dipende dall'intento e da quale matrice gli diamo, il concetto di gruppo e restituzione non cambia è chi partecipa che sceglie se positivo o negativo.
Diciamo che purtroppo il male, in senso lato, è più ben organizzato del bene e spesso raccoglie maggiori frutti e maggiori supporti.

ps: non me l'hai proprio passata la battuta :-D

acquachiara net ha detto...

desa

ri.ps 2 un abbraccio

desaparecida ha detto...

buongiormo ac...

no mio caro nn mi è proprio calata giù! :)

Riguardo al gruppo ,i miei pensieri erano volati a come spesso il gruppo avvolgendo il singolo,ne annientà la volontà e il pensiero annullandolinel mare comune!
ma era solo un richiamo che mi era venuto....
buona giornata..... :)

acquachiara net ha detto...

desa
vedrò di farmi perdonare :-)

In effetti può esserci un rischio interpretativo di questo genere, molti ci son caduti e ci cadranno ( chiesa, organizzazioni politiche e sette varie) qui il discorso è diverso , parliamo di libere individualità che si accomunano nell'intento, l'obbiettivo primario è l'intento non il cambiare se stessi per essere del gruppo.
Si può dire che Ghandi ha lavorato su di un principio simile, la comunità degli intenti era la liberazione dell'India e attorno a questa si sonno aggregati tutti, eppure erano una marea di correnti, infatti raggiunto lo scopo hanno incominciato a sfaldarsi.
In pratica è il ragionare in funzione dei pricìpi e non delle convenienze, un principio è universale, una convenienza è sempre di parte e non porta a nessuna collaborazione, basta guardare la nostra classe politica :-)

desaparecida ha detto...

ciao ac...
avevvo capito cosa volessi dire...
Solo era un riferimento al fatto che spesso noi nei blog scriviamo delle emozioni,dei pensieri...che xò vengono letti da occhi che hanno vissuto in modo diverso e quindi leggono qlcosa a cui nn avevamo neanche pensato....
ti abbraccio e appena mi libero di Pigrizia,ti linko...se nn ci sono problemi!

Anonimo ha detto...

UH!...
E si creerà il regno dei Titani,presumo?Sarà sempre lavoro dell'individuo (singolo) che dovrà scandagliare gli abissi sottostanti alla superficie individuale per poter ritrovare gli strumenti che dai tempi delle guerre di religione non sono più stati disseppelliti.Conquistandosela a prezzo di molti sacrifici,poichè la libertà è preziosa ed esige un tributo al tempo,forse proprio l'individualità,o forse,addirittura la pelle.E ciascuno deve sapere quale peso intende dare alla libertà-se attribuire più valore al modo di essere o alla pura sopravvivenza.Formare un gruppo sperando sostegno e forza è mera illusione.Tutti i componenti del gruppo,dovrebbero essere autonomi e liberi di pensiero.Cosa che,i più NON lo sono.Anzi,i più hanno paura dell'autonomia come della libertà.E per realizzare ciò,bisogna ESSERE veramente liberi,poichè la libertà è ESISTENZA ,soprattutto è un accordo consapevole con l'esistenza e,VOGLIA DI SENTIRLA COME DESTINO-DI REALIZZARLA.Gruppo?...Ho ragionevoli dubbi! Ma forse,potrebbe essereanche,ch'io non abbia capito veramente ciò TU volevi intendere con questo post... Bianca 2007

Dyo ha detto...

Un modo più garbato e spirituale per dire che "l'unione fa la forza".
Hai veramente ragione, Acqua.

Anonimo ha detto...

Naturalmente son d'accordo..invece Esteban no..lui è uno che preferisce la solitudine è un antisociale..ma poi quando lo vado a trovare è contento..un saluto
Holden

acquachiara net ha detto...

desa
Spesso abbiamo l'abitudine, me compreso, di dare per scontato che gli altri comprendano l'intento delle parole che esprimiamo, purtroppo la parola è molto limitata e come giustamente dici ognuno ha poi il suo modo di intendere il significato delle parole stesse, non sempre è facile esprimere ciò che si intende veramente :-)

acquachiara net ha detto...

Bianca
Solo chi ha un profondo concetto di libertà ha anche la capacità di sacrificarla per qualcosa che reputa veramente importate, la paura è sempre il limite che mettiamo alla nostra vita, per me è importante il concetto di intenzione che non prevede necessariamente l'appartenenza a qualcosa di organizzato, già apparteniamo al genere umano ed è comunque un gruppo, poi come dici si può ritrovare il senso di valori più alti che aggregano chi si sente impegnato su di un percorso evolutivo :-)

acquachiara net ha detto...

Dyo
in un certo qual senso si, ma in questo caso l'interesse che accomuna è ben più vasto e permette l'espressione di un'anima comune che si presenta come energia unica, non frazionata da mille interessi personali :-)

acquachiara net ha detto...

Holden

benvenuto e grazie :-)
magari se vi frequentate un po Esteban si ammorbidisce, comunque il mio saluto anche per lui :-)

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Potrebbe essere un'ottima definizione per Democrazia...

Alberto ha detto...

O l'emerginazione dello stesso... :-/

Un abbraccio pessimista :-)

acquachiara net ha detto...

bleek

si potrebbe, le antiche società tribali erano in linea con questo discorso, ma erano anche rette da un capo degno di tale nome in quanto lui per primo dava la precedenza alla sopravvivenza della collettività intera :-)

acquachiara net ha detto...

alberto

L'emarginazione è frutto del non allineamento, però in questo caso si tratta di verificare la validità reale dell'allineamento.
Oggi il senso comune, o almeno le correnti più forti, sono allineate con aspetti che in realtà collimano con la distruzione dell'essere umano. personalmente preferisco essere emarginato, piuttosto che allineato :-)

Rimbalzina ha detto...

beh vedo che la pensiamo su qualcosa allo stesso modo

Ishtar ha detto...

Che vibrazioni... essenze di pensiero sociale, new age...
Queste righe le hai scritte tu, vero?
Sento che andremo d'accordo, anche se ho sbirciato poco!
ciao

acquachiara net ha detto...

isthar
Si è un pensiero nato in meditazione,
forse nei miei pensieri c'era la ricerca di un motto per l'associazione che ho sempre cercato di portare avanti ma al momento non si riesce a farla decollare :-)